Il laboratorio missionario della Parrocchia nasce dal lavoro operoso e armonico di sei donne, ciascuna con il proprio talento (taglio e cucito, ricamo e pittura su stoffa) che da circa trent’anni confezionano parte dei paramenti che servono per le funzioni religiose parrocchiali (tovaglie d’altare, casule, purificatoi, manutergi, palle, corporali, tovagliette copri-tavolini, drappi per riti religiosi, camicie con la candelina colorata dipinta per battezzati), ma non solo, perché parte del confezionato (oltre a tovaglie, casule, lenzuola e federe) è stato spedito o consegnato personalmente in terra di missione ed in particolare in Terra Santa. Tra le tante donazioni effettuate le più emblematiche sono state quella effettuate dall’allora Anna Mammano, che ha avuto il privilegio di rivestire l’altare nella cappella dell’Annunciazione con il tovagliato da lei ricamato, e l’ultima avvenuta, il 21 agosto 2019, durante il pellegrinaggio in Terra Santa, dove alcune componenti del laboratorio hanno donato un set di tovagliato ai frati francescani nella chiesetta di Santa Caterina adiacente alla grotta della Natività a Betlemme.
Col passare degli anni, il nostro laboratorio è rimasto uno dei pochi, se non l’unico in diocesi, a svolgere questa missione il che ha dato alle nostre manufatturiere diversi riconoscimenti dalla “Missio Opera Apostolica”, ultimo in ordine cronologico datato 19-10-2020.
Oggi il laboratorio missionario soffre per la scarsa generosità delle aziende tessili locali, che in tempi passati donavano stoffe per i confezionamenti, ma malgrado questo disagio il laboratorio missionario, con spirito di sacrificio e dedizione, continua ugualmente a svolgere la sua opera missionaria.
Attualmente l’attività del laboratorio missionario si svolge il mercoledì pomeriggio dalle 15:30 alle 18:00.
Il laboratorio missionario è aperto a tutte quelle donne che hanno una certa attitudine nell’arte del taglio e cucito, o che vogliono apprenderla, per continuare questo servizio e far sì che la nostra Parrocchia sia sempre in prima linea per le terre missionarie.
Per maggiori informazioni è possibile recarsi in parrocchia e chiedere al parroco.