Dal desiderio e volontà di padre Antonio Gentile di ampliare la conoscenza e il bagaglio culturale dei fedeli, il 5 novembre 2006, dopo un lavoro certosino di alcuni parrocchiani, viene inaugurata, presso un locale del cortile dell’oratorio (vecchia cisterna per contenere acqua), e messa a disposizione della comunità la biblioteca parrocchiale.
Al suo interno sono racchiusi numerosi testi che trattano varie tematiche (teologiche, liturgiche, catechesi, testi scolastici, narrativa, raccolte di preghiere, enciclopedie e molto altro). Ad oggi custodisce, nel suo complesso, più di 1800 libri, tra cui anche una discreta raccolta di vecchi testi, recuperati in parrocchia, appartenenti al parroco emerito Mons. Francesco Guarrera.
Con grande pazienza e dedizione, dei bibliotecari parrocchiali, si è riusciti a sistemare l’archivio fotografico parrocchiale, nel quale sono immortalati i momenti più importanti della storia della nostra parrocchia, a partire dalla posa delle prime fondamenta della nostra chiesa fino ai giorni nostri.
Nel 2019 la biblioteca parrocchiale, dal cortile dell’Oratorio, è stata trasferita in una stanza al primo piano dello stabile parrocchiale e arricchita con varie oggetti del passato (apparati telefonici, lettori di audio e video cassette, macchine da scrivere e oggetti liturgici) per diventare il museo storico della Parrocchia Sacra Famiglia. Dal 27 febbraio 2022, il parroco ha inglobato la biblioteca in un progetto culturale molto più ampio che comprende anche il sito parrocchiale facendo nascere il Movimento di Formazione e Animazione Culturale parrocchiale.
La biblioteca, attualmente, non è aperta al pubblico ma tutti coloro che, per motivi di studio o semplice arricchimento culturale, volessero prendere in visione alcuni testi possono rivolgersi al parroco.