Pellegrinaggio Tindari 2019

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Foto di gruppo Gita tindari 2019

Quando dal consiglio pastorale mi indicarono Tindari come meta fissata per il pellegrinaggio del 25 aprile ricordo di aver detto a me stesso: “E chi verrà mai in un santuario così visitato negli anni?”. Per quanto mi sforzi, non trovo a memoria altra considerazione che abbia fatto in vita mia seguita da smentita più clamorosa di questa. 

Cerco qualche info sul web e mi innamoro al solo vedere quest’oasi francescana incastonata in un’area boschiva su di un’altura nel piccolo paesino che è Calvaruso.  Passeremo da lì e celebreremo la S. Messa in questo luogo santo meditando sul Suo immenso amore e poi accorreremo dalla nostra mamma celeste.

Locandina pronta; nel giro di appena 15 giorni dal diffondersi della notizia di questo pellegrinaggio, la lista di adesioni contava oltre 100 pellegrini che sarebbero arrivati prestissimo a 218 (con altri in lista d’attesa) riempiendo la capienza di 4 pullman già 15 giorni prima della data di partenza. 

Nonostante i preparativi si accavallino con le celebrazioni della Settimana Santa tutto scorre, tutto prosegue ed ogni dettaglio sembrava combaciare.

La partenza era sotto la pioggia, ma i colori vivaci che avevo chiesto di indossare ai pellegrini (secondo il pullman a loro assegnato) rendeva già il clima della giornata festoso come chi si prepara ad un incontro importante. Breve tragitto accompagnato da preghiere e canzoni, piccole soste ed ecco il gran sorriso pacioso di Padre Massimo che ci accoglie presso il santuario dell’Ecce Homo; difficile non sentirsi a casa con la famiglia francescana. Da subito noto che le foto sul web non rendevano giustizia a questo luogo di pace dove ogni angolo parla di Dio. Al centro dell’unica navata due altari laterali catturano lo sguardo dei visitatori; alla loro sommità due statue, l’una di fronte all’altra: Gesù Ecce Homo, ricoperto di piaghe e già coronato di spine e Maria che sembra ancora oggi contemplare silenziosa il divin figlio con la pena nel cuore che solo una mamma può comprendere. 

Nella Santa Messa il Vangelo del giorno è di Luca (24, 35-48) e ci riporta il racconto dei discepoli di Emmaus agli apostoli nel cenacolo, di come “lo avevano riconosciuto nello spezzare il pane” e di come Egli stesso si fece presente in quell’istante tra loro lasciandoli spaventati. In quel momento ho guardato la navata gremita di tutte quelle persone in pellegrinaggio… guardavo i loro occhi e leggevo in alcuni tristezza per un dolore, in altri gioia dell’incontro, ed in essi ho visto Dio attraverso il suo corpo santo che è la Chiesa ed ho fatta mia la frase pronunciata da Padre Antonio durante l’omelia: “nel celebrare assieme siamo Eucarestia”.

Finita la Santa Messa, spazio alla visita di un piccolo museo allestito all’interno del santuario, qualche acquisto di croci e rosari subito benedetti dai frati e via, partenza alla volta di Tindari.

Già dalle prime curve della statale ai piedi della collina di Tindari, il Santuario ci donava la sua bellezza. Le suore Speranzine ci attendevano per il pranzo; che gioia nel vedere piccoli e grandi assieme. Piccoli drappelli colorati condividere un tavolo, poco importa se sconosciuti fino a quel momento, tutti adesso si riscoprono fratelli e gioiscono nell’offrirsi a vicenda quanto portato. 

“Ecco, com’è bello e com’è dolce che i fratelli vivano insieme!” (Salmo 132)

Provare una gioia come questa oggi, in un mondo fatto di palazzi e cancelli dove l’unico contatto è attraverso un buongiorno forzato, non è semplice; nonni a chiacchierare tra loro mostrando le foto dei nipoti, attorniati da giovani che gestivano i giochi per i più piccoli, che meraviglia!

Ma la mamma ci attende e quindi tutti sul sagrato della chiesa per uno scatto fotografico e subito dentro il santuario per la preghiera dell’indulgenza plenaria. Inutile descrivere la bellezza dei mosaici e delle vetrate… non potrei mai trovare parole ragionevolmente utili per descrivere la profonda sensazione di “essere avvolti dalla luce” che si prova tra quelle sante mura. E lì, sul presbiterio, l’effige scura di Maria che tiene tra le braccia il piccolo Gesù. Il canto dei pellegrini durante la preghiera ha fatto vibrare l’aria del santuario ed il mio cuore ma sono certo che ha toccato anche il cuore di Maria.

Dopo la preghiera comunitaria ognuno ha potuto proseguire la visita da sé godendo dello splendido panorama delle spiagge di Marinello visibili dal meraviglioso belvedere del sagrato della vecchia chiesa.

Salutata la Madonnina ed affidata a lei ogni nostra preghiera abbiamo potuto godere di un breve momento in riva al mare lungo lo splendido litorale ammirato dall’alto; inutile dire che è stata la festa dei più giovani che, in alcuni casi, hanno anche approfittato per fare un bagno inaugurando anzitempo la stagione balneare. Durante il viaggio di rientro ho chiesto a tutti i responsabili dei pullman di raccogliere in forma spontanea alcune testimonianze a caldo; ognuna di esse ha lasciato un segno nel mio cuore e riempito di gioia perché ha evidenziato a chiare lettere che Dio è veramente in mezzo a noi se lo cerchiamo con cuore sincero. Ed eccoci arrivati! Le porte dei bus si aprono e come fiume in piena i pellegrini si riversano davanti la chiesa.

“Grazie Gesù di averci accompagnato in questo pellegrinaggio ed aver reso splendido e gioioso ciò che sarebbe stato una semplice gita; benedici ognuno di noi, lenisci le ferite dei cuori e custodisci tra le Tue mani questo giorno come gemma preziosa. Benedici e custodisci nel Tuo cuore quanti hanno collaborato e si sono resi strumento del Tuo Amore e concedimi ancora di incontrarti ed amarti nelle strade del mondo… a me…. basta la Tua Grazia!”

Giovanni V. 


Risonanze al rientro

Un momento forte in questo pellegrinaggio alla Madonna del Tindari è stata la preghiera comunitaria per la concessione dell’indulgenza plenaria. Sandro C.

Questo pellegrinaggio per me è stato inaspettato perché, esauriti i posti sui pullman, non avrei potuto partecipare. Venire oggi quindi non solo è stata una sorpresa ma ho vissuto un’esperienza molto bella, essendo la giornata ben strutturata; inaspettato il viaggio come inaspettato il servizio da ministrante durante la Santa Messa presso il Santuario dell’Ecce Homo di Calvaruso, trovarmi anche in quel luogo e servire il Signore… questa per me era la seconda volta che andavo a Tindari ma è stato come se fosse la prima, perché è sempre un’emozione diversa quando si va in un luogo sacro. Faccio quindi i complimenti a chi l’ha organizzata ed alla Sacra Famiglia. Fabrizio P.

È stata una giornata meravigliosa all’insegna della fede e della comunione fraterna “sana”, quella che in realtà il Signore vuole. Abbiamo ringraziato Maria e continuiamo il nostro viaggio nel cammino della vita. Grazie. Carmela P.

Secondo me è stata una bellissima esperienza intanto perché è riuscita bene la giornata nell’organizzazione e nello spostamento di così tante persone, segno che la macchina organizzativa ha funzionato bene e di questo siamo contenti perché tutto si è svolto con grande ordine. Personalmente ho preferito la visita al Santuario dell’Ecce Homo, perché lì abbiamo vissuto il momento della Messa e forse per questo è stato più sentito, mentre la visita a Tindari è stata più una visita turistica (un po’ “toccata e fuga”). Comunque anche lì è stata una bella esperienza e di questo siamo contenti anche perché abbiamo avuto con noi i nostri sacerdoti ed il nostro diacono; sicuramente un’esperienza positiva. Angela L.

Io ero scettica per questa giornata perché ho visitato Tindari tantissime volte però devo dire che insieme a questa comunità, con tutti questi ragazzi, ho visto la differenza. In più, per la prima volta ho visto il Santuario dell’Ecce Homo ed è stata una bellissima esperienza, ho passato una bellissima giornata di serenità, di pace, di spontaneità e volevo ringraziare tutti per questo. Salvatrice L.

Posso solo dire che è stata una giornata bellissima perché siamo stati bene, sereni; abbiamo pregato e siamo stati tra amici, scherzando e visitando posti bellissimi. Abbiamo avuto modo anche di rilassarci al mare, qui dove la spiaggia è bellissima. Ma, ripeto, è stata una giornata serena ed io torno a casa felice, un abbraccio. Fabrizio M.

La giornata è andata nel migliore dei modi; è stata molto bella ed edificante. abbiamo visto dei posti meravigliosi, da vedere. È stato tutto molto bello, Grazie. Agnese R.

Ho passato una giornata meravigliosa e conosciuto delle bellissime persone; spero di ripetere questa esperienza, grazie a tutti. Concita P.

Vi devo ringraziare per questa bellissima esperienza; è stato molto bello essere qui in compagnia vostra e mi è piaciuto moltissimo il luogo dove ci avete portato. Vi ringrazio tanto e spero al più presto di rincontrarvi. Grazie a tutti. Giusy S.

Ho conosciuto un sacco di gente ed è stata una gita molto bella e divertente anche se mi ha urtato il fatto che (gli altri ragazzi) abbiano fatto il karaoke alle 8 di mattina: ma dai… li vogliamo bene anche per questo. Roberta R.

Questo tipo di viaggi sono molto utili perché si va a girare chiese che sono molto belle; mi è piaciuto veramente il santuario dell’Ecce Homo. Inoltre queste occasioni ti aiutano a socializzare e ci sono tanti ragazzi, alcuni molto simpatici ed il ragazzo più simpatico è il papà di Emanuela, molto simpatico e sobrio. Soprattutto mi piace che in alcuni momenti siamo stati a contatto con la natura ad esempio durante il pranzo nell’area esterna dove ci hanno ospitato le suore Speranzine di Tindari, un posto veramente tranquillo ed a contatto con la natura ed io adoro questi momenti. Mi sono veramente divertito. Leonardo N.

Non è la prima volta che partecipo a gite come questa ma mi stupisco sempre nel visitare posti nuovi e, anche se visitati in altre occasioni, trovo sempre particolari nuovi. È bello, come ha detto Leonardo, conoscere gente nuova si va in contatto con la natura e si ha un modo alternativo per stare assieme. Ci siamo divertiti molto e spero ci siano in futuro altre gite simili perché le apprezzo veramente molto. Emanuela V.

Oggi il Signore ha piantato nel nostro cuore un seme, il seme della famiglia. Questo seme abbiamo il dovere di custodirlo, di curarlo, e di innaffiarlo con l’acqua dello Spirito Santo. Penso che questo sia un compito per ognuno di noi e per tutta la comunità. Grazie Signore Gesù. Bernardina S.

Mi è piaciuto tantissimo questo pellegrinaggio parrocchiale che mi ha dato la possibilità di visitare nuovamente Tindari, dove ero stato già da bambino, e poter visitare sia il vecchio che il nuovo Santuario. Sono molto felice che con me siano potuti venire anche i miei genitori e prendo questo pellegrinaggio, fatto in questo giorno, di buon auspicio perché tra un anno esatto io e Sara ci sposeremo. Ringrazio il Signore, Alleluia. Francesco L. R.

Oggi voglio benedire e ringraziare il Signore che ha ispirato il nostro parroco ed i suoi collaboratori ad organizzare questa bella gita alla quale ho potuto partecipare e che mi lascia dei sentimenti di gioia e di pace e di amore verso Signore e verso i fratelli; per questo lo voglio ringraziare e ringrazio di cuore tutti. Gianfranco C.

È stata una bellissima giornata all’insegna della serenità, della convivialità, e sono veramente rimasta colpita dalla statua dell’Ecce Homo, grazie per la bella giornata. Marinella F.

Una giornata tranquilla e spirituale, una madonna bellissima e dolce anche se nera, una dolce compagnia. Grazie a tutti. Salvo B.

Una giornata come questa mi aiuta per la vita sedentaria che conduco normalmente nella vita quotidiana. Sperando che il comportamento, mio e di tutti, possa proseguire nel tempo. Antonio M.

Mi sono veramente commossa durante la Messa celebrata dal nostro parroco presso il Santuario dell’Ecce Homo. Bella, complimenti! Santina S.

Sono originaria di Palermo ma da quando vivo a Catania faccio parte di questa comunità e posso dire che non mi sono mai sentita sola ed ho trovato veramente una grande famiglia e per questo ringrazio tutti. Cinzia B.

Da questo pellegrinaggio porto con me tanta gioia perché ho visto un’unione in tutta la comunità… quattro pullman, tantissime persone, tutti insieme, e ce l’abbiamo fatta; per me questo è un dono di Dio e ringrazio il Signore perché ho ricevuto nel mio cuore tanti piccoli doni, grazie. Enza Di M.

Ho ammirato molto l’impegno profuso in tutta l’organizzazione e gestione di quattro pullman perché comprendo che non è stato facile; ringrazio tutti per questo lodevole impegno che avete avuto, grazie. Eleonora D. S.

Sono rimasta contenta nel visitare il Santuario dell’Ecce Homo perché non c’ero mai stata. A Tindari, ogni volta che vado è sempre come fosse la prima; è meravigliosa e commovente. Ringrazio tutti voi perché, anche non appartenendo alla Sacra Famiglia, mi avete fatto sentire come “una di famiglia” e mi sento molto contenta della vostra ospitalità. Maria B.

Da una comunità come la nostra cosa volete che poteva nascere se non il meglio? Tutto è stato bello perché è stato ben organizzato e c’è stato tanto amore ed unione da parte di tutti; ringraziamo il Signore che sia stato così, anzi deve ripetersi sempre. Grazie Gesù.  Carmen G.

La cosa che mi ha colpito oggi è stata la Messa celebrata dal nostro Padre Antonio presso il Santuario dell’Ecce Homo e farlo assieme a voi; è stata una celebrazione molto toccante che ho sentito e mi ha commosso. Grazie Signore Gesù. Graziella B.

Sono rimasto meravigliato dal posto meraviglioso che è il Santuario dell’Ecce Homo di Calvaruso dove non ero mai stato. La figura del Cristo, rappresentato così sanguinante, non l’ho mai visto in nessun altro posto. Nunzio B.

Questa gita è stata molto proficua, è bello conoscere gente nuova, ma dal punto di vista spirituale ci ha lasciato molto soprattutto la visita al Santuario dell’Ecce Homo. A Tindari ho potuto visitare la vecchia chiesa e per me è stato molto bello. Sono alla prima esperienza di questo tipo ma ne valeva veramente la pena. Viviana R.

Una bellissima giornata! Non esistono parole diverse per descriverla; una bellissima giornata di pace e di luce.  Teresa T.

Sono contenta di questa gita perché ho avuto modo di staccare con lo stress di ogni giorno, dalla quotidianità. Soprattutto per chi si abbandona nelle mani di Maria e di Gesù sente dopo tanto bisogno di andare in questi luoghi, in questi santuari, ed esprimere così l’amore che abbiamo nei confronti di Gesù e Maria e poter offrire loro ogni nostro pensiero, ogni nostra ansia e preoccupazione. Adesso mi sento carica nonostante la stanchezza, veramente carica e ringrazio ancora Padre Antonio e tutta l’equipe. Tatiana C.

Dopo 30 anni ho rivisto la madonnina ed è stata una cosa molto bella e per me straordinaria. La chiesa è sempre bellissima ed ho passato una giornata in buona compagnia. Grazie a tutti.  Paola P.

Un’esperienza meravigliosa, carinissima. Veramente evviva la Sacra Famiglia! Ringrazio tutti i ragazzi che hanno collaborato affinché questa giornata riuscisse nel migliore dei modi. Ringrazio Padre Antonio e tutta la comunità. Santina R.

Ringrazio Padre Antonio che oggi ci ha dato questa bellissima giornata di pellegrinaggio e mi ha permesso di tornare a Tindari, dove sono stata parecchie volte ma non avevo mai visitato la chiesa. Evidentemente ci vuole un sacerdote per farmi vedere le cose belle che ci sono e che ci portano a Maria. Agata A.

È stata una giornata bellissima dal primo momento, quando siamo partiti con la pioggia ad ora che la madonna ci sta accompagnando alla nostra parrocchia con il sole. Grazie a tutti. Maria Grazia M.

Ho passato una bella giornata di pace e di serenità e ringrazio chi ha organizzato questa gita presso la Madonna del Tindari. Grazie a tutti. Anna U.

Ho già ringraziato padre Antonio perché mi ha dato l’opportunità di vedere questa meraviglia del Santuario di Tindari che non avevo mai visitato. Sono stanca ma torno a casa contenta. Francesca V.

È stata una bellissima giornata di preghiera. Nancy Z.

Ringrazio il Signore e tutti quelli che hanno organizzato questa giornata perché da oltre 20 anni non andavo a Tindari e vedere quella piccola spiaggia che raffigura la madonna è stato un miracolo meraviglioso per me, Grazie Signore Gesù. Anonimo.

Sono rimasta colpita dalla Santuario di Tindari e dalla spiaggia sottostante che formava la sagoma della Madonna, una cosa meravigliosa; sono rimasta troppo colpita, veramente bellissima. Una bella giornata, grazie tante. Maria 

In due parole riassumo tutto: una giornata bella e gioiosa. Marisa.

Una giornata serena, tranquilla, vissuta con gioia e stare assieme in questi santuari è stata un’esperienza bella. Antonella.

Ho trascorso una giornata bellissima sia perché ho rivissuto i ricordi di quando sono stata qui con mio marito diversi anni fa, sia per l’organizzazione e per la bella accoglienza di tutti voi, grazie. Anonimo.

Sono contenta di aver partecipato a questa gita perché non andavo a Tindari da oltre 15 anni e sono felice di esserci stata con tutti voi oggi. Grazie. Anonimo.

Mi colpito veramente tanto l’Ecce Homo perché così non l’avevo visto mai; ho sentito dentro una sorta di dolore nel vederlo così sofferente ed è stato bello. Mi è piaciuta anche la vostra compagnia, condividere le vostre cose, grazie, veramente grazie. Anonimo.

Una bellissima giornata, un momento di condivisione con tutta la parrocchia. Grazie. Anonimo.

Mi hanno veramente colpito i colori con il quale è decorato il Santuario di Tindari perché ti donano veramente tanta luce e ti avvicinano a Dio. Elga S.

Io credo che questa giornata sia stata molto bella perché ho visto molta partecipazione da parte di tutti e questo mi dimostra ancor più che siamo una bella comunità. Considerando, credetemi, che prego tutti i giorni per questa comunità il vederci tutti qui, assieme, è per me qualcosa di stupendo. È stata una giornata bellissima; il luogo visitato è mistico. Grazie. Federico V.

Per me il pellegrinaggio ha evidenziato l’unione della nostra comunità e la voglia di crescere assieme. Al Santuario del Tindari ho fatto un incontro speciale nel mio cuore e mi sono sentita accolta dalla nostra mamma. Graziella P.

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