È la Pasqua del Signore! È il “Passaggio” da una vita ad un’altra vita, dal buio della morte alla luce della vita eterna, dalla delusione alla speranza cristiana di un mondo migliore, già adesso, nel nostro presente.
Viviamo, oggi, un tempo difficile per l’esercizio della speranza. Che senso ha vivere se la nostra vita è incamminata verso il dissolvimento di tutto? Si cerca, allora, di spremere dall’oggi il massimo che ci può dare. La morte è percepita come l’ultima parola sulla vita. Contro di essa si infrange il desiderio del futuro, ma anche la speranza di felicità e di eternità che c’è nel cuore di ogni persona.
Un detto popolare afferma: “La speranza non muore mai”, affermando un nesso tra la vita e la speranza, che l’una non può esistere senza l’altra, che la speranza combatte la morte sino all’estremo. Ma che cosa è la speranza se non la capacità di saper guardare avanti, al domani, con la certezza che sarà migliore e che c’è del buono che ancora deve arrivare o addirittura è già presente e richiede solo di essere riconosciuto e fatto crescere?
Questo nostro tempo mette alla prova la nostra capacità di speranza. Abbiamo difficoltà:
- Nel lasciarci coinvolgere dalla sofferenza degli altri
- Nel non saper trovare parole adatte per dare senso a ciò che stiamo vivendo
- Perché tentati di aggrapparci solo alle nostra capacità
- Per non riuscire a farci carico del vuoto del cuore delle persone che ci stanno accanto
- Per non riuscire ad aprirci alle novità e alla imprevedibilità di Dio
- Per non saper attendere
- Per l’indifferenza che ci rende gli altri lontani e non ci fa entrare in comunicazione autentica con loro
Sperare da cristiani, dunque, non significa aspettarsi un futuro nel quale tutti i problemi siano risolti. Il cristiano crede che la sua vita cammina verso la pienezza e il compimento della storia. Ciò si fonda non in un ottimismo terreno, ma sulla promessa di Dio e sulla forza della Pasqua di Resurrezione di Gesù. Solo Lui è in grado di compiere ciò che è umanamente impensabile ed impossibile. La speranza cristiana è sapersi e sentirsi accompagnati e amati da questo Dio lungo la strada della vita.
Se il Signore è risorto, ogni giorno è possibile ricominciare, la novità è possibile e si rivela a chi è piccolo e si affida all’azione di Dio, ai suggerimenti dello Spirito, all’amicizia dei fratelli e delle sorelle. Coraggio, quindi, coltiviamo con un cuore vigile questa speranza! Affidiamo al Cristo Risorto le nostre paure. Viviamola maturando dentro di noi un atteggiamento di fiducia nella vita, di capacità di dialogo con tutti, di accoglienza verso tutti.
Auguri di Santa Pasqua a tutti voi e alle vostre famiglie. Alleluia!