Il nostro redentore è risorto dai morti!
È questo il lieto annuncio che risuona in tutta la Chiesa e che invade i cuori di pace e serenità. Anche noi, risorti con Cristo, dobbiamo vivere da risorti e, come S. Paolo ci esorta, cercando le cose di lassù dove si trova Cristo. La Pasqua è la festa dei credenti. Noi non crediamo in qualcosa di astratto. La nostra fede non è soltanto ammirazione per il messaggio di una persona. Noi crediamo in una persona, Gesù Cristo Signore, morto e risorto per noi e per la nostra salvezza. Noi crediamo, nella fede, che la nostra vera vita è in Cristo. Il Dio della bibbia non è limitato al passato, ma è il Signore, il Dio della vita, sempre presente ed operante. L’amore per la vita e il rispetto per l’uomo sono segni della fede. Credere in Gesù Cristo risorto significa credere nel mistero della nostra stessa vita. Oggi siamo invitati a riconoscerlo, partecipando alla Sua risurrezione. In questo modo la Sua gloria si potrà manifestare in noi. Cerchiamo, dunque, di modellare la nostra vita sulla Sua, vivendo da risorti e non permettendo che la morte vinca in noi e negli altri, ma aiutando gli altri a conoscere e vivere questa vita nuova secondo lo spirito di Cristo. La luce di Cristo risorto illumina tutte le nostre lotte umane, anche le più oscure, come certe sofferenze e fallimenti. Possiamo essere sempre con Cristo risorto, con la certezza della vittoria definitiva, quando saremo manifestati con Lui nella gloria.
Auguri santi a tutti! Alleluia!
