L’inizio del tempo di Avvento inaugura il nuovo anno liturgico e si presenta con una doppia caratteristica.
E’ il tempo della preparazione alla Solennità del Natale, che ci ricorda la prima venuta del Figlio di Dio tra noi e, insieme, è il tempo in cui siamo chiamati e guidati all’attesa della seconda venuta del Cristo, alla fine dei tempi.
Se è vero che l’Avvento è percepito, soprattutto, come preparazione alla festa del Natale, non deve sfuggirci la seconda dimensione che ci invita ad una attesa costante, vigilante, quotidiana, nella prospettiva del giudizio finale e della vita eterna.
Possiamo dire che la liturgia del tempo di Avvento è caratterizzata da una triplice venuta o visita del Signore: ieri a Betlemme, oggi nel mondo attuale, domani nel suo ritorno glorioso.
Siamo invitati a saper riconoscere in questa triplice venuta il Signore Gesù, in particolare nell’oggi di questo mondo in cui viviamo, accogliendo il Cristo presente non solo nei Sacramenti della Chiesa, ma anche attraverso le buone opere, nel volto del fratello o della sorella che mi sta dinnanzi.
Sia, dunque, l’Avvento per tutti noi un tempo di attesa operosa e piena di speranza, nella Grazia di Cristo Signore.